Un bel vestito è normalmente caratterizzato da un ottimo taglio. Nei rapporti con gli altri bisogna fare sempre attenzione al taglio che prende la conversazione. Un buon taglio di capelli sa valorizzare il viso di una persona.
Esistono tanti tipi di tagli, che richiedono competenze e strumenti diversi. E allora in cucina perché limitarsi ad un semplicecoltello e non dotarsi di tutti gli accessori giusti per tagliare e valorizzare gli ingredienti o le pietanze che portiamo in tavola?
Perché se esiste il coltello per il pane, c’è anche quello più adatto a tagliare il salame, l’arrosto, il tartufo, le verdure… insomma, oltre ai classici coltelli del servizio di posate, esiste un coltello per ogni cosa. Ma quale coltello da cucina scegliere? Ecco una piccola guida con alcuni utili consigli per la scelta.
I coltelli, veri e propri fratelli
Di solito si dice fratelli coltelli per indicare un rapporto di parentela non propriamente idilliaco. I coltelli, invece, sono degli ottimi alleati in cucina, tutti simili (come appunto i fratelli) ma con caratteristiche assolutamente diverse.
I coltelli da cucina in vendita su Daltoscano.com, adatti sia per uso casalingo che professionale, sono delle migliori marche presenti sul mercato, realizzati con materiali di qualità e disponibili sia in ceramica che in acciaio inox, con manici in legno o resina che garantiscono una presa salda e sicura. A quelli professionali con elevato livello tecnico, si affiancano quelli di design, con forme inusuali e affascinanti, dai colori brillanti e innovativi.
Oggi vi proponiamo quindi un vero e proprio viaggio nel mondo delle lame per aiutarvi a scoprire un mondo nuovo e scegliere il prodotto più adatto.
Un coltello per ogni cosa
Così come ogni attrezzo da ferramenta svolge il suo ruolo, in cucina esistono tanti tipi di coltelli che vanno utilizzati in circostanze particolari. Perché se un uomo non si taglierebbe mai la barba con un temperino e una donna i capelli con una lametta allora perché affettare un arrosto con un coltello seghettato? O peggio ancora sfilettare il pesce con un paio di cesoie?
Nello shop online del Centro Casalinghi Dal Toscano anche chi non è uno chef si farà incantare dalle tante alternative disponibili e dai molteplici usi cui sono dedicate.
D’altra parte il verbo “tagliare” può essere inteso come scindere, aprire, segare, sfrondare, sfilettare, tranciare…. E quindi ogni azione deve avere l’accessorio adatto.
Cominciamo con la cosa più semplice: il pane. Il suo taglio avviene con il classico coltello con lama seghettata, che permette di incidere con forza la crosta e affettare senza rovinarla, la mollica.
Altro alimento che non può prescindere dal coltello è ovviamente la carne. Per questo alimento viene spesso utilizzata una lama seghettata, ma per tagliare la bistecca sarebbe preferibile utilizzare un coltello con lama lineare. Questo vale anche nel caso di arrosti, o della carne cruda per i macellai: questo genere di lama, infatti, evita la rottura delle fibre e mantiene intatte le caratteristiche organolettiche. Ma se il pezzo di carne è di grandi dimensioni o è provvisto di ossa o costata allora il coltello dovrà essere “trinciante”.
E dopo la carne… i salumi. Il coltello per salumi è normalmente sottile e lungo. Anche in questo caso la lama è liscia per adattarsi a diverse tipologie di consistenza.
Parlando di pesce il coltello più utilizzato per lavorarlo è quello da sfilettatura, anche in questo caso con una lama lunga e liscia, particolarmente duttile per seguire comodamente la forma del pesce da sfilettare senza romperne la delicata carne.
Finiamo il settore delle “proteine” con i formaggi. In questo caso i coltelli cambiano a seconda della consistenza del latticino da tagliare. E’ facilmente riconoscibile il coltello per il Grana Padano o il Parmigiano Reggiano, o i formaggi a pasta dura in generale: è un piccolo coltello a forma di cuore che entra nel formaggio e permette di staccarne una porzione. Per i formaggi più morbidi, come lo stracchino o il gorgonzola, invece, si può utilizzare un coltello a punta tonda che permette di prelevare il prodotto e spalmarlo a piacimento. Se invece si vuole solo tagliarlo per servirlo a tavola il coltello sarà di dimensioni ridotte, con lama sottile e lineare.
Anche frutta e verdura hanno una lama dedicata: prima fra tutte lo “spelucchio”, un piccolo coltellino a punta, facile da maneggiare, perfetto per tagliare e pulire frutta e verdura di piccole dimensioni.
In questa particolare categoria il coltello più famoso è il pelapatate che consente di eliminare la parte esterna velocemente e senza troppi sprechi.
E come dimenticare la tradizionale mezzaluna oggi rivisitata anche multi lama così come le forbici adatte a tagliare e sminuzzare prezzemolo, basilico e odori.
Alla frutta sono dedicati coltellini speciali per gli agrumi e tanti coltelli da decorazione.
Per mantenere ogni taglio perfetto, è importante la manutenzione. Quasi tutti i coltelli presenti sul sito Dal Toscano, infatti, possono essere lavati in lavastoviglie, ma alcuni, data la particolarità dei materiali con cui sono realizzati, vanno invece lavati a mano.
Per tutti in ogni caso si consiglia di utilizzare un affilacoltelli, un piccolo utensile per affilare, levigare, rinnovare la forma e lucidare il proprio set di coltelli e mantenerlo sempre efficiente.
Per riporre in maniera ordinata ogni kit custodie e borse destinate non solo ai professionisti ma anche agli appassionati. E per valorizzarli all’interno della cucina, ceppi in legno o in materiale plastico, tradizionali o di design.
Per tagliare serve una buona base
Una volta individuato il giusto coltello per l’operazione non è consigliabile tagliare direttamente sul piano lavoro della cucina. Anche in questo caso su DalToscano.com sono disponibili tantissimi tipi di taglieri, di varie dimensioni e materiali.
Taglieri specifici per pane (dotato di griglia raccoglibriciole) o salumi, in legno, bambu o resina, pieghevoli per far scivolare facilmente i pezzi tagliati nella pentola o dotati di un loro contenitore per riporre subito gli alimenti.