Aprite le finestre al nuovo sole. E’ primavera… anzi no è quasi estate e quindi aprite le finestre e sfruttate la terrazza. Soprattutto a cena.
Alla fine di una giornata faticosa, passata tra l’aria condizionata dell’ufficio, l’afa e lo smog della città, non c’è niente di meglio che godersi la frescura serale e concedersi una tranquilla cena estiva all’aperto tra amici. Per chi, anche in città, gode di uno spazio esterno la tentazione è sempre alta, e un piccolo sforzo per interrompere la routine quotidiana ed allestirlo comporta sicuramente grandi vantaggi, tra cui sentirsi subito in vacanza.
Cena all’aperto, idee per il menu
Non serve infatti necessariamente una festa per sfruttare il proprio terrazzo, o anche un semplice balconcino, per decidere cosa cucinare e godersi la brezza estiva.
Le opportunità e le soluzioni sono le più svariate: dalla semplice insalata sul tavolinetto in legno, al un succulento bbq, carnivoro o vegetariano: basta mettere in moto la fantasia e seguire i propri gusti.
Ecco allora alcuni consigli gastro-organizzativi per rendere anche una semplice serata in casa un po’ speciale.
La prima soluzione è ovviamente la più spartana: portare fuori quello che si è cucinato dentro. In questo caso fretta e approssimazione la fanno da padrone ed è possibile lasciare in secondo piano la forma. Organizzandosi all’ultimo minuto, magari raccogliendo in fretta le idee e quello che è rimasto in frigo, le ricette più adatte sono di due tipi: insalate e frittate.
Nel primo caso, lattuga, songino o rucola, diventano la base per sfruttare quello che giace da qualche giorno in fondo al frigorifero: l’ultima carota del soffritto, le olive dell’aperitivo, quel pezzetto di formaggio abbandonato. Per chi invece vuole optare per un primo piatto, niente di meglio che una pasta fredda: quella con pomodorini, tonno e basilico è un’idea gustosa e veloce.
E in soli 5 minuti quello che poteva sembrare uno spreco diventa una risorsa. E se i minuti per preparare la cena sono 10, un paio di uova sbattute possono accogliere zucchine, patate e cipolle; e per i più intrepidi wurstel, latte e parmigiano.
Se invece è stato possibile organizzare in tempo una cena con gli amici allora il barbeque è la soluzione migliore. Questo tipo di cottura, e anche di intrattenimento, sta prendendo piede anche in Italia tanto che sono sempre numerosi i corsi dedicati all’arte del BBQ. Perché se accendere un focherello e buttarci su un pezzetto di carne può sembrare semplice, far arrivare la brace al giusto punto di calore, mantenerla e cuocere differenti alimenti può diventare quasi un’arte.
Inoltre il BBQ consente di proporre contemporaneamente gli alimenti più svariati e soddisfare ogni tipo di appetito: dalle bruschette agli spiedini, dalle costatine di maiale al pesce, dai tomini alla verdura.
E contrariamente a quanto si pensa il barbecue è coinvolgente e socializzante. Molte amicizie sono nate e si sono rafforzate proprio di fronte ad una brace ben fatta (non necessariamente ad appannaggio maschile).
Ecco allora un paio di suggerimenti per arricchire anche le più semplici ricette alla brace.
Per la carne via libera a salse ed intingoli: come la famosa “salsa BBQ” facilissima da realizzare anche a casa. I più pigri possono partire utilizzando il Ketchup. Chi invece vuole osare può iniziare rosolando in un po’ di burro cipolla e aglio finemente tagliati, sfumando poi con un paio di cucchiai di aceto. A questo va aggiunto un bicchiere di passata di pomodoro e un cucchiaio di concentrato e successivamente due cucchiai di senape e due di zucchero. La salsa si addensa in circa 20 minuti. Dopo averla fatta raffreddare filtrarla con un colino e aggiungere, in base ai propri gusti, sale, pepe, tabasco e salsa Worcester.
Per condire il pesce, invece, si torna in Italia con un semplice salmoriglio composto da olio, aglio, limone, sale e rosmarino: spennellato qualche minuto prima di mettere il pesce sulla griglia ne esalta i sapori e ne mantiene tenere le carni. E lo stesso intingolo può essere utilizzato anche per le verdure. Un ultimo suggerimento: il pane va piazzato sulla griglia solo alla fine, quando la brace è quasi spenta, per evitare che si carbonizzi. E a questo punto non solo pomodori (crudi) ma zucchine, peperoni e melanzane.
E se avviare una brace per poche persone può essere poco conveniente, sulla terrazza, un balconcino o in giardino, è possibile gustare la carne in altri modi, tra questi la fondue bourguignonne. In uno speciale tegame posto su un fornelletto a gas si porta a temperatura l’olio in cui va cotta la carne. Anche in questo caso saranno le salse a impreziosire i teneri e succulenti bocconcini di manzo o vitello.
L’ultima tendenza in fatto di cucina sana e priva di grassi è la piastra di sale rosa, che grazie al materiale in cui è realizzata (sale rosa himalayano) dona ad ogni pietanza, carne o verdura, un gusto originale e non invasivo.
E anche se fa caldo ad una fonduta di cioccolato non si rinuncia mai, soprattutto se vi si intingono banane e fragole.
Come allestire la tavola per una cena tra amici
Se mangiare all’aperto significa anticipare l’estate allora è inutile utilizzare i piatti in ceramica, che tra l’altro sono pesanti e scomodi da trasportare. E visto che anche l’occhio vuole la sua parte è importante scegliere, oltre al menu, anche l’allestimento giusto.
Nello shop online del Centro Casalinghi Dal Toscano è possibile rubare qualche idea tra le tantissime proposte di stoviglie e tovagliati outdoor.
Per una semplice cena “frettolosa” non è ovviamente richiesta una particolare mise en place ed è quindi “consentito” ricorrere anche a bicchieri, piatti e posate in plastica monouso (bicchieri, piatti, posate). E per evitare che una folata di vento porti via tutto è sempre meglio munirsi di portatovaglioli di carta, o di colorati portabicchieri a spirale, che da vintage sono tornati prepotentemente di moda, e aiutano ad evitare imbarazzanti scambi.
Attenzione però: secondo una nuova direttiva comunitaria, dal 2021 le stoviglie usa e getta non potranno essere più utilizzate, e fino a quel momento è obbligatorio smaltirle attraverso la raccolta differenziata in base alle indicazioni del proprio comune.
In alternativa è possibile optare per piatti, posate e bicchieri “ecologici” e riutilizzabili, come quelli della linea Papstar, realizzati in cartoncino, con foglie di palma o a base di canna da zucchero, tutti materiali compostabili e biodegradabili, prodotti in maniera sostenibile. I colori chiari e grezzi di queste stoviglie donano un senso di semplicità a tutta la tavola, e bene si adattano ad apparecchiare una tavola adornata con tovaglie colorate.
E se proprio non è possibile rinunciare al total color piatti, sottopiatti e insalatiere in melamina, aggiungono un tocco allegro e personale alla tavola.
Se infine gli invitati sono tanti, e lo spazio lo consente, invece che seduti a tavola, è anche possibile optare per una cena in piedi (anche scalzi se si è in giardino): e allora largo al finger food, servito in coppette o ciotoline, su stecchi, bastoncini o piccoli piattini, utilizzando cucchiai e forchettine ad hoc, per mangiare, muoversi e chiacchierare in tutta libertà.
Come creare l’atmosfera giusta
Ma oltre al cibo per una cena all’aperto che si rispetti è indispensabile pensare all’atmosfera. Le candele quindi diventano un complemento importante. Possono essere utilizzate per arricchire l’apparecchiamento della tavola, posizionate direttamente su una base o all’interno di un apposito contenitore. Ma in questo caso è sconsigliabile utilizzare candele profumate, che potrebbero incidere sulla percezione dei sapori e degli aromi della cena. Sono invece consentite le candele alla citronella posizionate direttamente in terra, sotto il tavolo, per proteggere gli invitati da eventuali fastidiose zanzare.