I primi consigli per una cucina detox
Avete concluso i bagordi delle feste? Siete riusciti a sopravvivere ai lunghissimi pranzi e cene luculliani passati in compagnia della vostra famiglia e amici?
Il periodo delle festività di Natale e Capodanno è un vero tour de force e da’ sempre l’impressione di non riuscire più ad alzarsi da tavola. Non solo per le lunghissime ore trascorse con le gambe sotto al tavolo perdendosi fra agnoli (pure tortellini e ravioli), mostarde, arrosti, cotechini o zamponi, panettoni, pandori, torroni e cioccolatini. Gli eccessi degli ultimi giorni iniziano a farsi sentire anche sull’allargato girovita.
Come riequilibrare quindi un periodo così lungo di libere e goderecce concessioni alimentari senza intristirsi con grigi regimi drastici a base di verdure lesse scondite e riso bollito?
Per non proseguire con le tentazioni, è consigliabile rientrare subito nei ranghi e concedersi qualche piccolo piacere, ma con precisa e modesta moderazione.
Concedendosi una cucina più leggera e salutare, senza rinunciare comunque al gusto e benessere, perché si mangia prima con gli occhi e poi con il palato. Ma il gusto e il piacere per esso non deve mai mancare.
I primi consigli per una cucina detox
Partiamo quindi dall’idratazione, che è sempre basilare e importante. Ancora di più dopo pranzi e cene a base di alimenti particolarmente salati (come gli insaccati) e i dolci ricchi di zuccheri. Deliziosi, ma causa della tanto temuta e fastidiosa ritenzione idrica.
Impariamo allora ad avere dell’acqua sempre con noi (e a berne due litri al giorno), anche nella forma di te o del nostro infuso preferito da portare sul posto di lavoro, usando delle coloratissime bottiglie termiche.
Il piacere unico di portare con sé la propria bevanda preferita ovunque si vada è una vera coccola tanto per il corpo quanto per la mente.
Come cucinare i piatti in modo sano e leggero
In cucina diamo spazio alle carni magre come quella del pollo. E al pesce : via libera anche a pesci un po’ più grassi come tonno e salmone, ma ricchissimi di omega 3. Ci aiuteranno a dire addio al fastidioso senso di gonfiore.
Cucinarli è semplice e veloce: la cottura a vapore, che ha avuto origini in Oriente, è una valida alleata per mantenere gusto e leggerezza.
Richiede poco tempo, consente di tenere sotto controllo le calorie preservando comunque il sapore rispetto a una più aggressiva bollitura, durante la quale i principi nutritivi e il gusto si disperdono nell’acqua.
Nel nostro shop potete trovare una gamma davvero completa di strumenti per cuocere a vapore in modo semplice e veloce anche le verdure di stagione che preferite.
La cottura alla griglia è un’altra valida alleata e non richiede rinunce se non si abusa di olio per condire.
Le bistecchiereconsentono una cottura veloce e precisa per carne, pesce e verdure (ma anche frutta, avete mai provato l’ananas ?).
I piatti cucinati a vapore o alla griglia (anche con un grill o bistecchiera elettrica), tenendo sotto controllo i condimenti, acquisteranno ancora più gusto con poche e semplici accortezze. Le speziesono un modo sano e leggero di arricchire di gusto e sapore i piatti cucinati.
Aromi come rosmarino, timo, zenzero, cumino e curcuma sono dei validissimi alleati della cucina detox. Non solo daranno sapore, ma vi aiuteranno a sentirvi meno pesanti. E perché non utilizzare anche i tanto demonizzati aglio e cipolla, che tuttavia hanno un fortissimo potere depurativo. Per averli sempre a casa, disponibili, le spezie di Ferri dal 1905 I Gusti Vegetali sono un’ottima soluzione. Potremo ogni giorno dare sfumature differenti ai nostri piatti e conferire un tocco mediterraneo o più esotico, in base ai propri gusti o desideri della giornata.
L’importanza delle verdure e della frutta per sentirsi leggeri
Cuciniamo le verdure di stagione dalle proprietà disintossicanti come carciofi, finocchi, broccoli, cavoli e verze.
Si prestano ad essere cotti e serviti anche come deliziosi contorni, saltati velocemente in padelle antiaderenti. Perfetti pure come basi per creme e vellutate da concedersi a pranzo o cena. Non dimentichiamo infine i centrifugati di frutta e verdura, dei veri alleati quando vogliamo sentirci e farci del bene.
Infine un ultimo consiglio, semplice e veloce, ma efficacissimo.
Spremiamo il succo di un limone e beviamolo con un bicchiere di acqua tiepida la mattina, a stomaco vuoto, 15 minuti prima di fare colazione. Il fegato ringrazierà e ci sentiremo più energici. Usando uno spremiagrumi elettrico, non faremo alcuna fatica appena alzati.
Non abbiamo più scuse : un anno nuovo all’insegna della cucina detox è iniziato.
Una ricetta per depurarsi
Infine un’ultima ricetta perfetta per una cucina detox: una zuppa di cavolo cappuccio e mele. Sana e colorata, senza rinunce al gusto di un buon piatto.
Ingredienti per 4 persone :
- ½ cavolo cappuccio viola (sui 700 gr.)
- 1 cipolla rossa
- 2 mele pink lady o fuji
- spezie: 1 anice stellato, 1 bastoncino di cannella, 2 chiodi di garofano pestati, ¼ cucchiaino abbondante di pimento macinato, 1/5 cucchiaino di macis, un pizzico generoso di paprika affumicata, un pizzico generoso di zenzero macinato, 2 bacche di ginepro
- 1 foglia di alloro e 2 rametti di timo
- prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio di miele di acacia
- 2 cucchiai di aceto balsamico
- sale e pepe
- burro e olio e.v.o.
- 1 litro circa di acqua
- succo di limone
- fecola o maizena facoltativa, per addensare la zuppa
Preparazione
Scaldare un filo di olio e una nocina di burro in una grossa pentola e brasare la cipolla finemente affettata. Unire quindi le spezie in polvere e farle tostare. Aggiungere il cavolo affettato sottilmente e farlo insaporire. Salare. Versare l’aceto e il miele e mescolare. Unire quindi l’acqua e una garza contenente le spezie intere e le erbe aromatiche, così che non si disperdano in fase di cottura e siano facilmente eliminabili al termine della cottura. Portare a bollore e cuocere dolcemente, coperto, per mezz’ora.
Pelare le mele e tagliarne una e mezza a dadini. La parte restante affettarla finemente e metterla a bagno in acqua acidulata con succo di limone per non farla annerire.
Unire la mela a dadini alla zuppa e cuocere per altri 25 minuti. Al termine regolare di sale e pepe ed eliminare la garza. Prelevare un mestolo di zuppa e frullarlo. Riaggiungerlo alla zuppa, così da renderla più spessa e cremosa. Se dovesse risultare ancora un po’ troppo liquida, è possibile farla ridurre ulteriormente e unire un pizzico di fecola (o maizena) sciolta in poca acqua fredda.
Servire la zuppa rifinendola con il prezzemolo tritato finemente e le fette di mela ben scolate.