Per cucinare servono passione, ingredienti di qualità e gli strumenti giusti: questo il messaggio che lo chef Simone Rugiati ha sottolineato più volte durante l'evento presso il centro casalinghi Dal Toscano a Mantova. Simone ha dispensato consigli per la cucina di tutti i giorni, invitando a prestare attenzione a non bruciare i grassi o mischiare le proteine: se ci prepariamo da mangiare in casa è anche per essere sicuri di quello che mangiamo e, se lasciamo al caso temperature e piccolezze, rischiamo di vanificare tutto.
Inutile dire che la presenza del top chef Simone Rugiati al Toscano a due anni di distanza dall'ultimo evento, ha attirato a Borgo Virgilio (MN) più di 200 persone entusiaste che hanno letteralmente riempito il punto vendita. Simone si è dimostrato disponibile e paziente, autografando i grembiuli per i presenti e prestandosi a foto ricordo con chiunque lo desiderasse.
Tornando all'evento e alla cucina, Simone ha preparato piatti semplici ma con molta attenzione verso la materia prima: se per cucinare si utilizzano quattro ingredienti, e sono tutti di qualità, il piatto risulterà buono; se poi lo cucinate bene e con qualche accortezza in più, sarà spettacolare! Alleati di Simone Rugiati sono state le pentole di Lagostina: pentola a pressione e saltapasta Tempra. Durante i due cooking-show, Simone ha dispensato preziosi consigli di cucina, svelando piccoli trucchi per ottenere il massimo dalle nostre ricette, anche le più semplici.
Da molti chef la pentola a pressione è poco considerata perché è vista come semplificazione della cucina, in realtà è una grande alleata, perché permette di risparmiare 1/3 del tempo nella cottura di legumi, verdure, cereali e non solo, e di ottenere risultati strepitosi con carne e pesce. Simone racconta del suo "ossobuco al cucchiaio", così chiamato perché è incredibilmente scioglievole, della guancia di vitello cotta per 15 minuti con un goccio di vino, del polpo caldo servito semplicemente con una spolverata di pepe e uno spruzzo di limone, del ragù di cinghiale, fantastico e superdigeribile. La pentola a pressione permette di valorizzare quei tagli considerati meno nobili, che però ci fanno risparmiare e cotti nel modo giusto diventano prelibatezze; la pentola a pressione permette di ottenere risultati ottimi e di ridurre i tempi di cottura.
La pentola a pressione fa ancora paura a molte persone, ma Lagostina sottopone a test rigorosi, che stressano ben oltre il normale uso le sue pentole per garantirvi sicurezza e perfezione, tanto che hanno 50 anni di garanzia! Già visivamente si vede che la pentola a pressione di Lagostina è differente: un coperchio robusto e tecnologico, con montanti spessi che agganciano la pentola a pressione da sotto, e con un fondo importante.
A differenza di altre casseruole a bordi alti, solitamente utilizzate per cuocere con i liquidi e di conseguenza caratterizzate da un fondo sottile, la pentola a pressione di Lagostina è dotata di un fondo consistente che permette di rosolare, oltre che di cuocere in un liquido. Per il sopracitato "ossobuco al cucchiaio", Simone prima infarina la carne, poi la rosola bene per tirare fuori il sapore, infine aggiunge un po' di liquido per portare a cottura.
Una volta messo in cottura il nostro alimento, è possibile impostare il timer e metterselo in tasca; così è possibile non perdersi la puntata di Cuochi e Fiamme, o dedicarsi a qualsiasi altra attività. Il timer si aziona da quando la pentola va in pressione. A quel punto è possibile abbassare la fiamma e avere un buon risparmio sulle bollette di gas e luce. Inoltre con la pentola a pressione è difficile andare sopra ai 20 minuti di cottura, e questo comporta un ulteriore risparmio. Per non sbagliare il dosaggio dell'acqua, Lagostina include un contenitore chiamato "ecodose".
Un'altra attenzione di Lagostina riguarda il "level block" (simpaticamente ribattezzato da Simone "il pirulino rosso"): una sicura che - finché è attivata - impedisce al coperchio di essere aperto accidentalmente, ad esempio se un bambino si avvicina e la fa cadere; la plastica di cui è composta la pentola è appositamente studiata per non bruciare, quindi a meno che non mettiate la mano sul vapore, farsi male diventa veramente difficile.
Tempra è una linea di pentole antiaderenti Lagostina che resistono tantissimo, per un utilizzo quotidiano. Simone ha utilizzato il saltapasta (detto impropriamente anche "wok"), la padella dalla forma più versatile che ci sia perché oltre a saltare ci permette di cuocere con i liquidi (ha i bordi alti) e di piastrare e rosolare sul fondo, che è piatto. Un piccolo trucchetto: se per caso si dovesse bruciare qualcosa, basta scaldare bene la pentola e poi - versando un bicchiere d'acqua - si stacca tutto lo sporco.
Lo chef Simone Rugiati nella cucina del centro casalinghi Dal Toscano ha preparato:
Paccheri alla coda di rospo lime e pistacchi
Totano scottato su crema di ceci, pomodori secchi e olive
Continuate a seguire il blog del Toscano e nei prossimi giorni troverete queste splendide ricette e tutti i segreti per realizzarle al meglio!