Tra scienza e (inconsapevole) tradizione, il food pairing ci insegna ad abbinare nel modo corretto cibi, sapori e bevande. Facile? Per niente. Divertente? Assolutamente sì!
Food Pairing: di cosa stiamo parlando
Il food pairing, in italiano “abbinamento alimentare”, è una pratica neurogastronomica che associa gli alimenti in base al loro profilo molecolare e aromatico. Il suo scopo? Non tanto quello di azzeccare gli abbinamenti, ma più quello di far esplodere le papille gustative (un po’ come nel cartone Ratatouille).
A dirla tutta, noi italiani partiamo già avvantaggiati: la nostra tradizione ci ha lasciato degli esempi di food pairing invidiati in tutto il mondo. Stiamo parlando di asparagi e uova, fragole e cioccolato, basilico e pomodoro e, il migliore in assoluto, formaggio stagionato e miele.
Ma la vera domanda è: serve essere dei neuroscienziati per fare del buon food pairing? La risposta è no e ora vi spieghiamo il perché.
Il Food Pairing spiegato in modo semplice
Partiamo dall’abc: per evitare qualsiasi abbinamento di cibo sbagliato, il requisito base è saper riconoscere i sapori principali, ovvero dolce, amaro, salato e acido. Vediamo nel dettaglio come si abbinano:
Il dolce e l’acido, ad alte concentrazioni, possono annullarsi e creare così equilibrio. Basti pensare alla macedonia, dove l’acidità del limone annulla la dolcezza dello zucchero, o all’agrodolce, in cui l’acidità dell’aceto esalta lo zucchero (o il miele) e viceversa.
Il salato e l’acido si rafforzano, ma ad alte concentrazioni si annullano, come nei sottaceti. La stessa cosa succede tra l’amaro e il dolce, ecco perché i formaggi stagionati si abbinano perfettamente al miele o alle marmellate.
In breve, la guida al food pairing si può riassumere così:
- Sapore acido è attenuato dal dolce e rafforzato da amaro e salato
- Sapore amaro è attenuato dal dolce e rinforzato da salato e acido
- Sapore salato è attenuato dal dolce e rinforzato da amaro e acido
- Sapore dolce è attenuato dall’acido e dall’amaro ed è rinforzato dal salato.
Ora, però, aggiungiamo un livello di difficoltà.
Come abbinare cibo e vino
Come per gli abbinamenti tra cibi, anche l’abbinamento alimento-vino si basa sui 5 sapori principali. Quindi, per diventare degli “abbinatori” di cibo provetti, servirà tenere a mente questi accorgimenti: il cibo a tendenza dolce si sposa perfettamente ai vini bianchi sapidi, mentre i dessert molto dolci richiedono in vino altrettanto dolce, come un passito.
Quando, invece, siamo davanti a una ricetta acida o sull’amaro, è consigliato abbinare dei vini morbidi, al contrario quando il piatto è molto grasso, si mette a contrasto un vino frizzante e a tendenza acida.
In conclusione, il food pairing può essere una pratica alleata se si vuole migliorare e azzardare nelle preparazioni in cucina. Sicuramente può essere un ottimo biglietto da visita per le vostre cene in compagnia. Se, invece, il food pairing vi fa paura tanto quanto prima, meglio puntare su queste cene stellate.