Ne abbiamo già parlato nei mesi scorsi: il barbeque si conferma come il protagonista indiscusso dell’estate.
Anche chi dispone di un piccolo spazio esterno potrà infatti sfruttare questa semplice e sana tecnica di cottura, portando a tavola un menu vario, che comprende ogni tipo di pietanza: carne, pesce, verdure, formaggi, bruschette.
E per ogni tipo di alimento c’è una griglia e una tecnica di cottura indicata.
Ricette barbecue: cosa cucinare?
Per molti il bbq è sinonimo di carne: salsicce e braciole in primis, ma ultimamente gli abruzzesi arrosticini di pecora stanno conquistando tutti. Per cuocere questi piccoli spiedini (del peso di circa 30 grammi ognuno) esistono delle piccole griglie speciali che permettono di contenerli nel migliore dei modi evitando che finiscano sulla brace, o dei veri e propri bbq cuocispiedini.
Per tutti gli altri tipi di carne basta una griglia semplice, ma se si vuole garantire una cottura perfetta da entrambi i lati, evitando manovre “pericolose” vicino al fuoco, le “doppie griglie” sono perfette, in particolare per le salsicce e i piccoli pezzi.
Chi invece preferisce i prodotti ittici può optare per accessori specifici, proprio a forma di pesce, che evitano di maneggiare troppo il prodotto e quindi di rovinare la tenera carne.
Per le verdure, invece, alcuni piccoli accorgimenti: melanzane e zucchine, particolarmente delicate, potranno infatti essere protette con un po’ di carta d’alluminio, che evita il contatto diretto con il fuoco e garantisce una cottura più delicata. Le patate, infine, potranno essere cotte direttamente sotto la brace, un modo già in uso nei caminetti dei nostri nonni.
E le bruschette? Sono sicuramente una entrée perfetta per la grigliata ma è comunque preferibile cuocerle a fine cena, quando le braci stanno per spegnersi, per evitare che il pane venga cotto troppo e si bruci.
Ovviamente tutti gli alimenti possono essere messi direttamente sulla griglia. Ma per evitare che in particolare carne e pesce si secchino troppo, e aggiungere un pizzico di gusto estivo, è sempre consigliabile una marinatura con olio, aglio, sale, limone e rosmarino. Una ricetta semplice e svelta che soddisfa i gusti di tutti.
Cosa non deve mancare ad un barbecue
Qual è il primo passo da fare per organizzare una grigliata? Cosa serve? Può sembrare banale dirlo ma… la scelta più importante riguarda proprio il barbecue con cui grigliare i cibi. E sì perché ormai sul mercato ce ne sono decine, differenti per tipologia, alimentazione, materiale e, ovviamente costo.
Chi ancora non ha le idee chiare può consultare l’ampio catalogo di barbecue in vendita online su DalToscano.com e individuare quello più adatto alle proprie esigenze.
Come scegliere il modello migliore? La prima variabile da tenere in considerazione per l’acquisto è ovviamente lo spazio che si ha a disposizione: esistono infatti dei bbq molto compatti che non occupano molto posto, alcuni completamente richiudibili e con ingombri simili ad una 24 ore e sono portatili. Questa soluzione, normalmente a carbone, carbonella o pellet, per quanto pratica e particolarmente economica, ha ovviamente una capacità di fuoco e cottura limitata, ma è comunque in grado di soddisfare gli appetiti di una famiglia di 4 persone.
Chi invece dispone di spazi più ampi, come un grande terrazzo, potrà optare per soluzioni più impegnative e scegliere tra un bbq a carbone o a gas, i tipici modelli americani, con accensione elettronica, e quindi garantita (in molti casi utili per evitare litigate tra amici e divorzi).
Se invece il bbq può essere collocato in giardino non esistono limitazioni di sorta: le dimensioni aumentano vistosamente e le forme diventano eleganti e spettacolari. I più tradizionali potranno scegliere un classico barbecue in muratura, ma chi invece vuole osare ha a disposizione la linea di bracieri Ofyr, con piani cottura particolarmente ampi, in grado di servire anche decine di persone. Una soluzione perfetta non solo per una grigliata tra amici ma anche per una serata di gala.
E non è tutto, il bbq è diventato un utensile talmente di culto da stimolare la fantasia dei designer che hanno creato dei sistemi di cottura caratterizzati da forme e colori affascinanti, come il Pusher, mini bbq sferico dalle linee vintage.
E se è vero che la grigliata è sinonimo di cena all’aperto la tecnologia ha fatto anche in questo campo passi da gigante, immettendo sul mercato dei bbq a dir poco innovativi. Un esempio è il barbecue Lotus Grill, un sistema di cottura a carbonella che permette di cuocere la carne in pochi minuti. Dal design gradevole è particolarmente leggero e facilmente trasportabile e quindi possibile utilizzarlo non solo nei luoghi tradizionali ma anche in casa, oppure in barca, al campeggio, o a casa di amici. E alcuni bbq oltre alla “semplice” cottura alla griglia permettono anche l’affumicatura.
Una volta scelto il modello più adatto alle proprie esigenze via libera alla fantasia e alla scelta degli accessori per barbecue. Oltre alle griglie, che come già detto vanno scelte in base a quello che si intende cucinare, non si può prescindere da un fornito set di pinze, coltelli, e spiedini per manipolare in maniera adeguata ogni tipo di pietanza. E dato che anche l’occhio vuole la sua parte il vero appassionato di bbq indosserà per l’occasione un grembiule, per evitare di annerire i vestiti, e il guantone per avere sempre una presa sicura.
E allora fuoco alle polveri, anzi alla carbonella, alla quale è possibile aggiungere un “ingrediente segreto”. I legnetti e i pellet aromatizzati che aggiunti alla brace donano a tutte le pietanze sentori di melo, acero, ciliegio ma anche barolo e l’esclusiva fragranza Jack Daniel’s.