Nonostante il nome, che potrebbe far credere a una differente origine, il budino belga è un dolce tradizionale mantovano che ricorda vagamente il bonet, dolce al cucchiaio di origine piemontese. Questa è una golosa versione della maestra di cucina Elisabetta Arcari, preparata in pentola a pressione.
L’origine di questo dolce risale agli anni 20/30, fu introdotto dai mantovani Nuvolari e Prati, allevatori di cavalli che in Belgio andavano ad acquistare cavalli riproduttori. Conobbero e apprezzarono questo dolce che da allora entrò a far parte della tradizione mantovana.
Budino belga
Ricetta di Elisabetta Arcari
Per 8/10 porzioni
- 1 litro di panna
- 400gr zucchero
- 4 uova
- essenza di vaniglia
- 100gr cioccolato fondente
- 1 bicch.no rhum
- 1 bicch.no caffè ristretto
- 10 amaretti
- 50gr granella di nocciole
- decorazioni di cioccolato
Preparazione
Con 200 g di zucchero preparare un caramello biondo.
Portare a bollore la panna con l’essenza di vaniglia.
Tritare il cioccolato e scioglierlo nella panna calda.
A parte battere le uova intere con 100gr di zucchero, unire alla panna e cioccolato assieme al liquore e al caffè.
Versare il caramello sul fondo di stampini monoporzione, versare il composto. Chiudere con carte stagnola e cuocere a bagnomaria in pentola a pressione con 400ml di acqua sul fondo per 5 minuti dall’inizio del sibilo.
Raffreddare, sformare e servire con salsa al caramello, decorare con amaretti e nocciole.
Golose varianti
Si può cuocere questo dolce anche in un unico stampo a savarin, i tempi di cottura passano a 20/25 minuti.