La primavera e le pulizie generali di casa sono inseparabili come due grandi amiche. Le pulizie di primavera o di Pasqua, come si dice spesso, sono anche una metafora di rinnovamento, di depurazione esteriore e interiore, di materia e animo.
Fare pulizia è bello.
La fine dell’inverno ci ridà energia, volontà di fare progetti, cambiamenti, di risanare, di liberarsi da ogni tipo di “sporco”, compresi i pensieri negativi, e dare inizio ad una nuova stagione della vita. Il sole torna di nuovo a splendere, la biancheria e le tende si asciugano rapidamente all’aria aperta e tiepida. Abbiamo voglia di fare, di dare una bella sistemata alla nostra casa, di iniziare un po’ alla volta il cambio di stagione e di darci da fare alacremente, senza quella pigrizia che a volte infondono le giornate invernali.
Liberiamoci della polvere e dal ricordo del plumbeo cielo d’inverno
É il momento giusto per gettare via tutto quello che è in realtà è superfluo in casa, per mettere in ordine armadi, cassetti, scrivanie, librerie e pulire accuratamente tutto e nel modo migliore. Un foulard tra i capelli e siamo pronte. Compiliamo una bella lista di quello che vogliamo fare e di tutto l’occorrente necessario: detergenti e detersivi adatti ai lavori che abbiamo stabilito, microfibre, secchi, scope, spugne di varie forme e colori, straccetti cattura polvere e immancabilmente un aspirapolvere senza fili-mille usi.
Uno schema di lavoro
Ovviamente questa scaletta non potremo esaurirla in un giorno, ne servono almeno tre e poi dipende dai vani della casa e soprattutto dall’aiuto che ci daranno gli altri componenti della famiglia o qualche persona amica (e dagli aiuti tecnologici di cui ci muniremo).
La prima cosa è mettere in ordine e pulire tutti i mobili della casa, eliminando tutto ciò che non usiamo più o che è irrimediabilmente rotto. Poi il giorno dopo passiamo ai balconi un po’ trascurati in inverno così come le nostre piante. Dopo una piccola sosta, una bibita e qualche stuzzichino passiamo al frigo, alla caldaia, ai caloriferi e a tutti gli elettrodomestici che abbiamo in casa, facendo un po’ di manutenzione.
Il terzo giorno ci dedichiamo alle stanze e alle tende. Partiamo dalla cucina, che è sempre l’ambiente più unto e più difficile da sgrassare, poi affrontiamo i bagni, il salone, il rispostiglio e infine la nostra stanza da letto a cui ci dedicheremo con particolare cura.
Aggiungiamo fiori freschi in ogni vaso e compriamo qualcosa di nuovo per ogni ambiente, anche un piccolo oggetto, come simbolo di rinnovamento e di umore sereno.