Che le castagne siano buonissime, e che sono amate da grandi e piccini non è certo una novità! Leggendo questo articolo scoprirai 5 curiosità originali sulla vera regina dell’autunno.
Le castagne hanno un’origine antichissima
Pensa che si parla di castagne e in particolare di caldarroste, nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. E da allora, nei secoli è sempre stata tramandata la loro bontà!
Le castagne sono afrodisiache
Questa credenza è molto antica e risale al Medioevo. Pare che l’origine di questo pensiero sia da ritrovare nella loro forma, che ricorderebbe quello di un testicolo. Da allora si tramanda il loro potere di stimolare incontri amorosi nonostante venga attribuito alle castagne l’inconveniente di gonfiare l’addome.
Il castagno ha bisogno di tempo
Per fruttificare un castagno ha bisogno di almeno 15 anni. Non solo: perché i suoi frutti siano davvero dolci e gustosi sono necessari anche 50 anni! È proprio vero che le cose migliori richiedono tempo e pazienza.
Cosa c’entra la busta del pane con le castagne?
Per sbucciare le caldarroste e mangiarle belle bollenti come vuole la traduzione diventa indispensabile avere una busta del pane per evitare di scottarsi. Infatti, quando le castagne arrostite sono cotte, vanno inserite in una busta del pane e poi occorre aspettare 10 minuti. Dopo questo tempo, e con il trucchetto della busta del pane, sbucciarle diventa un gioco da ragazzi!
L’origine del marron glace
Nel sedicesimo secolo in Francia venne realizzato il primo marron glace. In quel periodo queste meravigliose castagne zuccherose venivano donate alle dame non senza un pizzico di allusione e malizia. Si deve aspettare l’Ottocento però, per la lavorazione a livello industriale e per la loro diffusione a un prezzo più basso!
